M@ke in Nuoro
M@ke in Nuoro - Daniela Spoto 2023, © CCIAA NU

M@ke in Nuoro

M@ke in Nuoro è un laboratorio di fabbricazione digitale che rappresenta una sfida all'innovazione per l'intera Sardegna Centrale. 

In collaborazione con la Camera di Commercio di Nuoro e l'AILUN, questo progetto mira a sfruttare le nuove possibilità offerte dalla tecnologia digitale per emancipare i territori, consentendo a tutti di accedere all'informazione e alla tecnologia. 

Il laboratorio offre un parco macchine versatile e un ambiente di condivisione delle conoscenze, promuovendo l'innovazione, l'inventiva e la creatività delle imprese locali. 

M@ke in Nuoro si impegna anche a educare il territorio sulle nuove tecnologie digitali, creando un ecosistema d'innovazione in cui la fabbricazione digitale può trasformare la manifattura e i modelli di business, rendendo le imprese sempre più competitive nel mercato globale. 

L'obiettivo è costruire una comunità che si sostiene a vicenda e trasformare piccole eccellenze in una grande rete. M@ke in Nuoro offre gli strumenti e l'opportunità di intraprendere un affascinante viaggio verso l'innovazione.

 

In collaborazione con il Distretto Culturale del Nuorese M@ke in Nuoro ha inviato un progetto culturale che utilizza le nuove tecnologie per realizzare riproduzioni digitali e fisiche del ricco patrimonio culturale del Nuorese, per migliorare la fruizione presso i siti culturali del Distretto. 

Le riproduzioni 3D dei beni culturali migliorano l’esperienza del fruitore in termini di accessibilità e inclusione: la possibilità per i visitatori di «toccare» il patrimonio culturale e interagire con esso attraverso le nuove tecnologie rende l’esperienza di visita più divertente e interessante.

L’elaborazione di un modello digitale e le successive stampe 3D consentono di creare:

  • Oggetti che il visitatore può toccare e usare (diversamente dagli oggetti originali), con risultati positivi in termine di soddisfazione museale, divertimento e apprendimento;
  • Oggetti di piccolo formato per merchandise;
  •  Riproduzioni di grande formato da utilizzare per iniziative promozionali nel territorio regionale e in eventi internazionali;
  • Riproduzioni pari al vero che consentano alle comunità locali di riappropriarsi del proprio patrimonio culturale e di costruire attorno ad esso un’offerta turistica;
  • Versioni accessibili di oggetti, anche bidimensionali (ad es. dipinti), per visitatori con disabilità esigenze specifiche.

Per saperne di più visita il Museo Tattile Diffuso e contattaci